RIASSUNTO SULLA STRUTTURA DELLA TERRA E I MOTI TERRESTRI
Il pianeta Terra è il terzo in ordine di distanza dal Sole ed è il più grande dei pianeti terrestri del sistema solare, sia per quanto riguarda la massa che per il diametro. La sua distanza dal sole è di 149.600.000 km. La Terra esegue movimenti di rotazione e di rivoluzione, da cui dipendono, rispettivamente, l`alternarsi del giorno e della notte e il susseguirsi delle stagioni. Il moto di rotazione è il movimento della Terra attorno al suo asse; il moto di rivoluzione è il movimento della Terra attorno al Sole. L’asse terrestre è l’asse immaginario che attraversa la terra tra il polo nord e il polo sud. Il periodo di tempo necessario alla Terra per compiere una rotazione completa, prendendo come riferimento il sole è detto giorno solare che è pari a 24 ore. Durante il moto di rivoluzione, la Terra descrive un’orbita ellittica, di cui il sole occupa uno dei due fuochi. Il periodo di tempo impiegato dalla terra per compiere una rivoluzione completa si chiama un anno il quale dura 365 giorni 5 ore 48 minuti e 46 secondi. La velocità di rotazione della Terra è maggiore all`altezza dell`equatore e, viceversa, minore ai poli.
I MOTI DELLA TERRA: LE STAGIONI
La stessa cosa accade rispetto al susseguirsi delle stagioni. Quando uno dei poli è più inclinato verso il sole, in quella metà del mondo, le giornate sono più lunghe ed è estate, mentre nell’altra metà è inverno. Il moto di rivoluzione da origine alle stagioni astronomiche che sono quattro: primavera, estate, autunno e inverno. La terra in questo moto intorno al sole, viene a trovarsi in quattro posizioni particolari nei giorni che segnano le stagioni astronomiche:
- equinozio di primavera (21 marzo: inizio dalla primavera)
- solstizio d’estate (21 giugno: inizio dell’estate)
- equinozio d’autunno (23 settembre: inizio dell’autunno)
- solstizio d’inverno (22 dicembre: inizio inverno)
STRATI DELLA TERRA: RIASSUNTO BREVE
La Terra ha una crosta esterna solida di silicati, un mantello viscoso, un nucleo esterno liquido che è molto meno viscoso del mantello, e un nucleo solido. Gli altri strati della Terra sono:
- La litosfera, composta dalla crosta e dalla parte superiore del mantello, ha un comportamento rigido ed elastico.
- L’astenosfera corrisponde allo stato a bassa velocità delle onde sismiche (tra i 70 e i 200 km di profondità) nel mantello ed è composta da materiale plastico.
- Con la mesosfera sottostante si ritorna al comportamento rigido.
- Le croste continentale e oceanica tendono a stabilire una condizione di equilibrio gravitazionale con le rocce del mantello. Questa condizione di equilibrio, che varia a seconda della densità e dello spessore della crosta,viene chiamata isostasia. Le rocce del mantello si comportano in modo plastico se sottoposte a sollecitazioni costanti e per periodi molto lunghi.
Il pianeta Terra e l’insieme degli organismi che lo abitano può venire considerato un sistema chiuso: la Terra infatti riceve energia dal Sole, che successivamente viene irradiata nello spazio. Il Sole irraggia grandi quantità di energia, che giungono sulla Terra in forma di energia termica e luminosa; quest’ultima permette la fotosintesi. L’energia solare riscalda il nostro Pianeta sulla faccia direttamente esposta alla radiazione, cioè quella illuminata. Tuttavia, la porzione della superficie terrestre illuminata cambia continuamente per effetto del moto di rotazione; quindi tutta la superficie terrestre ogni giorno viene per alcune ore illuminata e riceve energia, mentre nelle altre ore rimane in ombra e irradia energia.
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