La traviata (G. Verdi): l’opera lirica più rappresentata al mondo
“La traviata” è un’opera lirica in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave. La creazione del compositore italiano è basata su “La signora delle camelie“, opera teatrale di Alexandre Dumas, ed è parte della cosiddetta ‘trilogia popolare’ di Verdi insieme a “Il trovatore” e a “Rigoletto”. A causa di interpreti carenti, la prima rappresentazione del 1853 al Teatro La Fenica di Venezia non riscosse grande successo ma, dall’anno successivo, il pubblico cominciò ad apprezzare la composizione. Ad oggi “La traviata” risulta addirittura l’opera più rappresentata al mondo nelle ultime cinque stagioni con 629 recite.
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La traviata (G. Verdi): trama e riassunto atti
“La traviata”, originariamente ambientata nel XIX secolo, dovette essere spostata al XVIII secolo a causa della censura. L’opera lirica è composta da tre atti:
Atto I
La protagonista Violetta Valery accoglie nel salone della casa a Parigi i suoi ospiti tra cui il Marchese d’Obigny, Flora Bervoix e il visconte Gastone de Letorières. Il visconte presenta Alfredo Germont a Violetta e le spiega che, durante la sua recente malattia, lui si era recato più volte a casa sua per saperne le condizioni di salute. Successivamente la donna invita gli ospiti a spostarsi nella sala accanto ma, intanto, un malore la costringe a rimanere indietro al gruppo. Alfredo rimane ad aspettarla e le dichiara il suo amore: lei gli propone di mantenere un rapporto di amicizia ma gli consegna un fiore con la richiesta di riportarglielo il giorno successivo.
Atto II
Alfredo, venuto a sapere che Violetta è decisa a vendere tutti i beni per poter mantenere la sua casa, promette di occuparsi in segreto della sua situazione economica. Intanto Giorgio Germont, il padre di Alfredo, fà visita a Violetta e le chiede di allontanarsi dal figlio affinché la sua famiglia possa avere i beni necessari per poter far sposare l’altra figlia. La donna, così, scrive una lettera ad Alfredo Germont esprimendo la sua decisione di lasciarlo e, dopo essersi fatta giurare amore eterno dall’uomo, fugge alla festa organizzata da Flora Bervoix. Alfredo corre alla festa e, trovando Violetta accompagnata dal barone Douphol, lo sfida a carte. Germont vince una notevole somma di denaro ma la donna gli chiede di andare via perché ella ama il barone: il quadro termina con Violetta che sviene tra le braccia di Flora e il barone Douphol che sfida a duello Alfredo.
Atto III
Violetta è ormai debilitata dalla tisi e il Dottor Grenvil confida ad Annina che alla sua padrona rimangono solo poche ore di vita. Intanto Giorgio Germont svela tutta la verità ad Alfredo che corre al capezzale della sua amata e le promette di portarla via da Parigi. In quel momento la donna regala ad Alfredo un medaglione, chiedendogli di portare sempre vivo il suo ricordo e subito dopo cade esanime.
La traviata (G. Verdi): durata
“La traviata” di Giuseppe Verdi attualmente è una delle opere più rappresentate al mondo. La sua durata complessiva ammonta a circa 2 ore e 55 minuti compresi gli intervalli. La durata dei singoli atti si suddivide nel seguente modo:
- Atto I: 35 minuti
- Atto II: 1 ora e 5 minuti
- Atto III: 35 minuti.
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