All’interno del mondo delle piante, l’organizzazione delle cellule si è sviluppata e diversificata per trovare un migliore adattamento alle diverse condizioni ambientali. Per questo, sulla Terra esiste un’infinità di specie vegetali dalle più varie forme e dimensioni che vivono e si riproducono in modo estremamente diverso. Ciò che accomuna queste differenti forme di vita vegetale è la capacità di nutrirsi attraverso la fotosintesi.
Oggi le piante dominano letteralmente la Terra: la loro massa da sola rappresenta il 99% della massa totale di tutti i viventi del nostro pianeta. Tutte queste specie che possono essere suddivise in due vasti gruppi:
- le briofite, cui appartengono piante molto semplici come i muschi e le epatiche, prive di un sistema di trasporto dell’acqua;
- le tracheofite, cui appartengono le piante dotate di tubicini vasi per il trasporto dell’acqua (sistema vascolare). Le tracheofite sono suddivise a loro volta in piante vascolari senza semi (pteridofite) e piante vascolari con i semi (spermatofite).
Le briofite
Le briofite vengono classificate in tre gruppi:
- i muschi
- gli Sfagni
- le epatiche
I muschi sono molto diffusi: li possiamo trovare negli interstizi dei muri, nei vasi dei fiori nei giardini, sui terreni umidi, dove formano morbidi tappeti costituiti da tante piantine una vicino all’altra per trattenere meglio l’acqua.
Gli Sfagni rappresentano il gruppo più ridotto tra le briofite. Sono piante di questo tipo quelle che formano le grandi distese tipiche delle paludi,i cosiddetti sfagneti.
Le Epatiche sono invece le briofite meno conosciute; sono anch’esse delle piantine basse, talvolta fogliformi, che vivono nelle zone umide.
Le tracheofite
Le tracheofite comprendono tutte le piante vere e proprie che conosciamo, dalle più primitive felci alle più evolute piante con i fiori. L’altro grande gruppo di piante terrestri, quello delle tracheofite o piante vascolari si è sviluppato notevolmente in altezza grazie ad un efficiente sistema di trasporto.
Le felci, i pini, le piante con il fiore sono tutte dotate di un sistema di tubicini, i vasi conduttori, che servono al trasporto dei liquidi. La rete di vasi gonfi d’acqua che si crea, conferisce rigidità e sostegno alla pianta. Le più antiche piante vascolari sono le pteridofite dette anche piante vascolari senza semi.
Le pteridofite sono suddivise in tre gruppi principali:
- le felci
- gli Equiseti
- i licopodi
Le Felci sono ampiamente conosciute e diffuse nelle zone umide e ombrose. Anche se sono soprattutto tropicali,alcune di esse sono diffuse e abbondanti alle nostre latitudini, altre ancora riescono a crescere nei deserti.
Gli equiseti, detti anche “code di cavallo”, comprendono un unico genere, Equisetum, con 15 specie.
Infine, i licopodi, meno comuni, sono piantine striscianti con foglioline squamiformi. Oggi vivono soprattutto nei boschi di montagna. Le felci, gli equiseti e i licopodi di oggi hanno dimensioni prevalentemente medio-piccole.
Le tracheofite che hanno il seme sono dette spermatofite.
Le gimnosperme sono le spermatofite più antiche, come il pino o l’abete.
Le Angiosperme sono le piante con il fiore e rappresentano le spermatofite più evolute.
Al contrario delle gimnosperme, il cui seme è «nudo», nelle angiosperme il seme è protetto.
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