Miraris quod tantopere Laurentinum meum amo; desines mirari, cum cognoveris gratiam villae meae, amoenitatem loci, litoris spatium. Hic multi greges ovium, multa equorum boumque armenta sunt, quod caelum mite et pabula lata sunt. Villa ampla et multis usibus capax est: atrium nec exiguum nec sordidum (est), triclinium magnum et satis pulchrum, cubicula spatiosa; ego tamen praecipue porticum amo, quod gratum receptaculum contra tempestates praebet. Mare non pretiosis piscibus abundat, soleas tamen et squillas optimas suggerit. Villa mea etiam mediterraneas copias praestat, lac in primis, quia e pabulis huc greges armentaque conveniunt, cum aquam umbramque petunt. Quare Galle, ad me propera: sic tu magnas dotes villae meae cognosces et ego laetus ero, quod te revisam. Vale!
Versione tradotta
Ti meravigli del fatto che ami tanto la mia villa di Laurento; smetterai di meravigliarti, quando vedrai la bellezza della mia villa, l'amenità del luogo, la spaziosità della spiaggia. Qui ci sono molte greggi di pecore, molte mandrie di cavalli e bovini, poiché il clima è mite e vi sono grandi pascoli. La villa è ampia e comoda per molti usi: l'atrio non è né piccolo né poco accogliente, il triclinio grande e abbastanza bello, le stanze da letto comode; io tuttavia amo particolarmente il portico, perché offre un rifugio gradito contro le intemperie. Il mare non abbonda di pesci di grande valore, tuttavia procura sogliole e ottimi piccoli gamberi. La mia villa offre anche prodotti dell'entroterra, latte soprattutto, poiché dai pascoli greggi e armenti confluiscono qui, quando cercano acqua e ombra. Per questo, Gallo, vieni presto da me: così tu conoscerai le grandi doti della mia villa e io sarò felice, perché ti rivedrò. Stammi bene!
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