Puellae pulchras violas in ripis legunt, pupis et pila ludunt. Amicae saepe in culina mensam parant et in mensa multas patinas ad convivarum laetitiam ponunt: in villa enim saepe convivae sunt et multae ancillae et puellae dominae oboediunt. Gratae umbrae sunt in silva villae propinqua; saepe dominae filiae cum suis ancillis in silvas eunt et grata umbra se recreant. In silva etiam amoenae aquae fluunt; puellae parvas undas spectant et magnam laetitiam habent. Saepe ancillae fabulas antiquas narrant et parvas poenas curasque vitae leniunt.
Versione tradotta
Le fanciulle raccolgono belle viole sulle sponde, giocano con le bambole e la palla. Spesso le amiche preparano il pranzo in cucina e dispongono sulla tavola molte portate per i convitati: infatti spesso nella villa ci sono convitati e molte ancelle e fanciulle obbediscono alla padrona. Nel bosco vicino alla villa ci sono gradite ombre; spesso le figlie della padrona con le loro ancelle vanno nei boschi e si riposano sotto le gradite ombre. Nel bosco scorrono anche acque amene; le fanciulle guardano le piccole onde e hanno grande letizia. Spesso le ancelle narrano antiche favole e alleviano le piccole pene e preoccupazioni della vita.
- Letteratura Latina
- Lingua Magistra 1
- Versioni dai Libri di Esercizi