Cos'è l'adolescenza
L’adolescenza rappresenta un momento di passaggio fondamentale nella vita di ogni essere umano, un periodo molto delicato e problematico che va approssimativamente dagli 11 ai 22 anni (25 per alcuni autori); l’adolescenza rappresenta in effetti uno spartiacque tra l’infanzia, spensierata, e la vita da adulti; in molte civiltà e società è sottolineata da riti di passaggio che rendono questo periodo importante anche dal punto di vista sociale.
Ma che cos’é in realtà l’adolescenza? Perché sono molti i punti di vista da cui guardare questo lungo e problematico momento della vita, quello fisico, mentale, di adattamento, sociale ecc., dal momento che in questo processo di transizione verso lo stato di adulto entrano in gioco fattori di natura biologica, psicologica e sociale. Questo periodo in effetti, si presenta in maniera differente da cultura a cultura, anche se l'adolescenza sembra contrassegnata da alcuni fenomeni che possono essere considerati universali.
Cosa succede durante l'adolescenza
L'adolescenza inizia con la pubertà e il cambiamento fisico, prima di tutto, fa si che chi sta attorno all’adolescente non si rivolga all’individuo come un bambino; egli stesso è consapevole del cambiamento perché inizia a comportarsi diversamente nei confronti dei coetanei, degli adulti e di se stesso. Uno dei sentimenti maggiormente riscontrati è quello di conflittualità e di ostilità, soprattutto perché tutto viene messo in discussione e tutto in effetti è in evoluzione. Questa espressione raggiungerà il suo termine nel momento in cui l’individuo sarà consapevole di sé. È in questo periodo che l’adolescente inizierà a stabilire rapporti più significativi con i suoi coetanei e non e ad intensificare la sua attività sociale.
I cambiamenti durante l'adolescenza
Dal punto di vista fisico il cambiamento è evidente; certo, i cambiamenti spesso spaventano e a qualsiasi età, ma questo è il primo e significante mutamento esteriore; i cambiamenti visibili sono il peso, l’altezza, la dimensioni di alcune parti del corpo. Questo può scatenare un confronto con i coetanei e influire sull’autostima e la considerazione di sé. Ci sono molti argomenti attuali collegabili a questa fase: per i ragazzi uno sviluppo precoce può determinare alcuni comportamenti dannosi e prepotenti da parte di individui precoci e forti come il bullismo; mentre tra le ragazze si riscontra il rifiuto verso le nuove proporzioni, rischiando di non accettarsi; spesso si riscontrano casi di anoressia.
La maturazione sessuale
Infine, durante l’adolescenza si raggiunge la maturazione sessuale; le ragazze, più precoci rispetto ai ragazzi, maturano in media intorno ai 10-12 anni con la comparsa delle mestruazioni, mentre lo sviluppo sessuale dei maschi è più tardivo, intorno ai 12-13 anni con lo sviluppo dell’apparato sessuale. Ovviamente durante questa fase cambia anche l’atteggiamento, sessuale e non, nei confronti dell’altro sesso.
Adolescenza: età conflittuale?
Non ha senso considerare questo periodo solo come pregno di conflitti e ribellioni, anche se è, effettivamente, un periodo molto complesso e ricco di sfumature. È certamente una fase irripetibile, e tutto ciò che si affronta porta necessariamente ad una processo di maturazione fisica, mentale, comportamentale, sociale.
A livello psicologico, il bambino presenta una struttura mentale rivolta all’esplorazione del mondo esterno, mentre l’adolescente è capace di concentrarsi sulla sua vita interiore. Questo fa sì che gli interrogativi a cui sente di dover rispondere siano molti e complessi.
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