Hircaniae finitima erat gens Amazonum campos circa
Thermodonta amnem incolentium.Reginam habebant Thalestrin,omnibus inter
Caucasum montem et Phasin amnem imperitantem. Haec, cupidine visendi Alexandri Magni
accensa, finibus regni sui excessit; et, cum procul haud abesset, praemisit aliquos
ad regem monendum venisse reginam adeundi eiusque cognoscendi avidam.
Protinus data potestate veniendi, trecentis feminis comitata processit.Atque, ut primum
rex in conspectu fuit, equo ipsa desiluit, duas lanceas dextera regens. Corpus Amazonum
vestibus non totum induitur; nam laeva pars ad pectus est nuda, altera contra velatur.
Altera papilla intacta servatur ad liberos lendos; aduritur dextera, ut arcus facilius
intendant, et tela vibrent.
Versione tradotta
LIrcania era confinante con il popolo delle Amazzoni, che abitavano le pianure attorno al fiume Termodonte. Avevano come regina Talestri, che dominava su tutte le terre tra il monte Caucaso e il fiume Fasi. Costei, spinta dal desiderio di vedere Alessandro Magno , uscì dai confini del proprio regno e, quando non era molto distante, inviò dei messaggeri ad annunciare che era arrivata una regina per incontrarlo, desiderosa di conoscerlo. Ricevuto subito il permesso di venire, ella si fece avanti accompagnata da trecento donne, dopo aver ordinato alle altre di soprassedere, e, non appena fu al cospetto del re, smontò da cavallo reggendo nella destra due lance. La veste non copre tutto il corpo delle Amazzoni: infatti la parte sinistra è scoperta fino al petto, quindi il resto è coperto da un velo. Uno dei due seni è conservato intatto, : quello destro viene bruciato, per tendere più agevolmente larco e scagliare le frecce.
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