Apud densam silvam magna villa posita est et circa villam casae rusticae sunt. Ibi agricolae cum filiis et filiabus habitant. Casae agricolarum parvae sed mundae et venustae sunt, quia fenestrae et iannuae rosis hederaque ornantur et sic incolis laetitia paratur. In villis horae diurnae operosae sunt: ab agricolis terra aratur, vineae curantur, capellae et agnae pascuntur, aqua ex fossis in terram deducitur. Ob agricolarum sedulam operam oleae, uva, castanearum et fabarum copia gignuntur. In villarum areis saepe gallinae et columbae ab agricolarum feminis aluntur. Nec minus operosae erant antiquitus nocturnae horae. Ubi enim circa villam densae tenebrae erant, casae lucernis illuminabantur: tunc a feminis lana tractabatur et ab agricolis rusticae opellae curabantur. Foris iterim tenebris villa, casae, areae, silvae involvebantur: tacebant ferae, non sibilabant merulae, nec cantabant alaudae vel lusciniae. Solum noctua importuna in proximae silvae umbris stridebat et infaustam querellam tollerabat.Ab incolis tamen in tutis casis minae noctuarum non curabantur.
Versione tradotta
Presso il denso bosco è posta una grande villa e intorno alla villa vi sono case rustiche. Qui abitano i contadini con i figli e le figlie. Le case dei contadini sono piccole ma pulite e graziose, poichè le finestre e le porte sono ornate di rose ed edera e così agli abitanti è procurata gioia. Nelle ville le ore diurne sono operose: dai contadini è arata la terra, sono curate le vigne, sono pascolate le capre e gli agnelli, è condotta dalle fosse alla terra l'acqua.
Per la solerte opera dei contadini sono generati olivi, uva e abbondanza di castagneti e fave. Nelle aree delle ville spesso vengono allevate dalle donne dei contadini le galline e le colombe. Nè meno operose erano anticamente le ore notturne. Quando infatti intorno alla villa vi erano le scure tenebre, le case erano illuminate da lanterne: allora dalle donne era trattata la lana e dai contadini erano curate le faccende rustiche. Intanto la villa, le case, le aree, i boschi erano avvolti dalle tenebre: tacevano le fiere, non fischiavano i merli, nè cantavano le allodole e gli usignoli. Solo l'impertinente nottola strideva nelle ombre della vicina selva e tollerava l'infausta lamentela. Tuttavia le minacce delle nottole non preoccupavano gli abitanti nelle sicure case.
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