Le regioni monsoniche sono l’India, il Sud-Est asiatico e la Cina meridionale che sono tra le zone più popolate del Mondo.
Economia delle regioni monsoniche
La vita economica di queste regioni è fortemente condizionata dall’andamento dei venti.
In estete essi spirano dall’Oceano Indiano verso terra e portano benefiche piogge, mentre in inverno soffiano dall’Asia verso il mare e portano siccità.
I monsoni condizionano, quindi, anche l’attività agricola di queste regioni.
I contadini attendono la stagione estiva per la semina del riso e per aprire la stagione dei grandi lavori agricoli, a causa delle abbondanti, utili precipitazioni.
L’agricoltura, e quindi buona parte della vita economica di queste regioni, è molto influenzata dall’andamento dei monsoni, basta un lieve ritardo o un anticipo della loro comparsa per compromettere i raccolti e causare gravi carestie.
L’agricoltura dei territori con questo clima si basa soprattutto sulla coltura di riso e tè.
Tra ottobre e novembre il ritmo dei monsoni estivi genera frequenti e pericolosi tifoni che si abbattono con maggiore violenza soprattutto sulle coste orientali dell’India.
La vegetazione delle regioni monsoniche
La vegetazione tipica delle regioni monsoniche è la giungla, simile alla foresta pluviale ma più aperta e meno ricca di specie.
Le temperature sono anche più alte di quelle delle regioni a clima equatoriale e oscillano tra 20 e 28 gradi.
Flora e fauna delle regioni monsoniche
La flora è la steppa tropicale, simile alla vegetazione del deserto, e la fauna è rappresentata da animale in grado di spostarsi velocemente alla ricerca di pascoli.
Le città delle regioni monsoniche
Le città più importanti di queste regioni si sono sviluppate lungo i grandi fiumi e si assiste piano, piano al processo di urbanizzazione da parte degli uomini anche se ancora esistono villaggi marginali lontano dalle città.
Molti sono i centri portuali importanti.
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