Le risorse naturali sono i materiali che l’uomo preleva dall’ambiente per soddisfare i propri bisogni.
Le risorse minerarie sono i minerali e i metalli che si estraggono dalle rocce del sottosuolo.
Le risorse energetiche sono tutti i materiali e i fenomeni naturali che permettono di produrre energia.
Le risorse alimentari sono i prodotti dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca.
Le risorse ambientali sono l’atmosfera, l’idrosfera, e la litosfera (acqua e territorio in particolare).
Le risorse rinnovabili non si esauriscono,o comunque si ricostituiscono in tempi relativamente brevi; quelle non rinnovabili non possono tornare in tempi brevi e in modo naturale alle condizioni precedenti al loro utilizzo. Le materie prime ancora disponibili ed economicamente sfruttabili, allo stato attuale della tecnologia,sono definite riserve.
Risorse minerarie
La ricerca mineraria consiste nell’individuazione delle zone in cui i minerali sono presenti,nella stima della loro entità, nella valutazione delle conseguenze ambientali dell’attività estrattiva. I giacimenti minerari sono formazioni rocciose in cui il minerale utile è presente in concentrazioni superiori alla norma. Il tenore del minerale utile è la sua percentuale nella roccia e il tenore minimo coltivabile è la percentuale minima che un giacimento deve contenere perché lo sfruttamento sia vantaggioso.
Processi di formazione dei giacimenti minerari: i giacimenti di origine magmatica si originano in seguito alla solidificazione di magmi intrusivi,oppure all’interno di camini vulcanici (kimberliti diamantifere), oppure ai margini delle placche tettoniche (giacimenti ofiolitici). I giacimenti di origine sedimentaria si formano in seguito all’azione degli agenti esogeni, per mezzo dei classi meccanismi che portano alla formazione dei vari tipi di rocce sedimentarie. I giacimenti di origine metamorfica si formano grazie al metamorfismo di contatto.
Ricerca e sfruttamento dei giacimenti: si usano la prospezione di tipo geochimico, l’analisi delle anomalie gravitazionali, delle anomalie magnetiche e delle onde sismiche artificiali; le immagini satellitari. Le risorse minerarie sono di tipo non rinnovabile e la loro estrazione provoca problemi ambientali;è quindi importante riciclare.
Risorse energetiche
I consumi energetici mondiali sono in continuo aumento, sia in conseguenza dell’incremento demografico,sia per l’espansione dei consumi.
Combustibili fossili: il petrolio soddisfa il 40% della domanda energetica mondiale, perché ha un’elevata resa energetica ed è economicamente competitivo. Si prevede che si esaurirà entro 80 anni. Il carbone viene utilizzato in misura ridotta a causa degli effetti inquinanti che si producono durante la combustione. Il metano è meno inquinante dei combustibili derivati dal petrolio, ma è problematico il suo trasporto.
Fonti alternative di energia: il settore nucleare è in espansione ma diversi Paesi hanno ridotto o eliminato la sua presenza per i pericoli connessi alla fissione. Tra le fonti energetiche rinnovabili solo l’energia idroelettrica è quantitativamente significativa.
Risorse alimentari
L’agricoltura tradizionale,tipica dei più arretrati paesi del terzo mondo (80% della popolazione vi è occupato),è di pura sussistenza e non permette quindi,in una sorta di circolo vizioso,di effettuare investimenti;l’agricoltura meccanizzata dei paesi più sviluppati ha una produttività elevata;si creano problemi di sovrapproduzione e si inquinano le falde acquifere. L’allevamento iperproduttivo dei paesi ricchi ha causato problemi di sovrapproduzione e il fenomeno BSE. Nei paesi più poveri del terzo mondo,l’allevamento coincide spesso con la pastorizia e il nomadismo. La pesca rimane l’unica attività predatoria dell’uomo,da quando l’allevamento ha sostituito la caccia; ha provocato il depauperamento delle risorse ittiche. Un’alternativa è l’acquacoltura.
Risorse ambientali
Il suolo coltivabile è solo l’11% delle terre emerse ed è una risorsa non rinnovabile, per la lentezza della sua ricostituzione. Le foreste producono ossigeno e assorbono cospicue quantità di anidride carbonica;inoltre regolano il ciclo idrico. Ogni anno vengono abbattuti o bruciati da 150 a 200 000 km2 di foresta.
Per sviluppo ecocompatibile si intende uno sviluppo che consegni alle future generazioni un pianeta ancora integro e non irrimediabilmente depauperato delle sue risorse e delle sue bellezze, basato su un’economia di tipo ciclico, in cui tutto ciò che diventa scarto o rifiuto torni con il riciclaggio ad essere utilizzato.
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