Forse non tutti lo sapranno ma oggi, 23 novembre, è il Fibonacci Day. La giornata in onore del matematico italiano è stata scelta in base ai numeri iniziali della sua celeberrima sequenza: 1-1-2-3 che compongono la data del 23 novembre (letta secondo il modello anglosassone).
Per l’occasione vi proponiamo una breve biografia del matematico.
Leonardo Fibonacci: la biografia del matematico
Fibonacci, Leonardo (Pisa 1170 ca. – 1240 ca.), detto anche Leonardo da Pisa, matematico italiano che estese e integrò le conoscenze matematiche delle culture europea, araba e indiana e che contribuì notevolmente ai campi dell’algebra e della teoria dei numeri. Apprese nella città natale i rudimenti del calcolo; all’età di circa vent’anni si recò in Algeria, dove cominciò ad appropriarsi del sistema di numerazione indiano e dei metodi di calcolo arabi, conoscenze che incrementò nel corso di lunghi viaggi nel bacino del Mediterraneo. Utilizzò queste esperienze per migliorare le tecniche del calcolo commerciale che già conosceva e per estendere le ricerche dei matematici classici, tra i quali i greci Diofanto ed Euclide.
Di Fibonacci ci sono pervenute poche opere (la più nota, il Liber abbaci, è del 1202). Scrisse di teoria dei numeri, di problemi pratici di matematica finanziaria e di agrimensura, di problemi di algebra di elevata difficoltà e di enigmistica.
I suoi indovinelli matematici, che venivano spesso presentati sotto forma di una storia, divennero classici già nel XIII secolo: questi problemi utilizzavano spesso la cosiddetta serie di Fibonacci, successione di numeri naturali definita dalla formula ricorsiva k*n = k*n-1 + k*n-2 , in cui ogni termine della serie – somma dei due numeri che lo precedono – è detto “numero di Fibonacci“. Quale riconoscimento dell’importanza dei suoi studi e del contributo all’amministrazione cittadina, nel 1240 gli venne assegnato un vitalizio da parte della Repubblica di Pisa.
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