Tesina: Umanistica[br] Di: Angela D. [br] Tipo Scuola: Liceo Classico [br][br] [b]Abstract:[/b] [br]Come tutti gli esseri viventi, gli uomini hanno bisogno di nutrirsi per sopravvivere, il genere umano ha fatto di questa necessità unâarte e , nel migliorare le proprie condizioni di vita, ha progressivamente raffinato le abitudini alimentari. In effetti quello che noi oggi mangiamo e prepariamo è il risultato di unâevoluzione culturale; le abitudini alimentari con lâavanzare dei secoli sono cambiate, basti pensare che più di diecimila anni fa lâuomo mangiava il cibo che trovava e mano a mano ha cominciato a selezionare gli animali da allevare e a produrre la farina e qualcosa di simile alla birra e al lievito. In passato si mangiava solo per unâesigenza di nutrimento, ma man mano che gli antichi Greci e Romani conobbero nuovi prodotti agricoli, nuove spezie ed anche nuove abitudini alimentari, si avvertì il bisogno di qualcosa di raro, sbalorditivo ovvero si ricercava il piacere, il gusto; difatti il gusto è in continua evoluzione poiché in passato si prediligevano sapori molto speziati e cibi molto cotti. La cucina romana e greca si trasformò in unâabbondanza di ingredienti e ben presto si resero conto che gli eccessi alimentari erano fonte di un gran numero di malattie come lâobesità ovvero una condizione patologica caratterizzata da un enorme accumulo di grasso nellâorganismo. Il soggetto obeso viene definito tale quando supera del 20% il proprio peso ideale. Le cause dellâobesità possono essere molteplici e può assumere configurazioni differenti per cui possiamo distinguere: âlâobesità di tipo androide(che predilige gli uomini), con grasso localizzato nella zona addominale e viscerale e lâobesità di tipo ginoide(che predilige le donne) con grasso localizzato a livello delle cosce e dei gluteiâ, fu proprio in questo periodo che nacquero i primi trattati di dietetica. Inoltre i romani impararono le tecniche della conservazione delle carni e della produzione dei salumi.
- Tesine