diu acriter inter romanos pyrrumque epirotarum regem,pugnatum est(si combattè)tandem patres legationem ad regem miserunt ut redemptione vel commutatione captivorum ageret . legationi fabricius vir magnae honestatis atque constantiae,praeerat(era a capo di)pyrrus frusta temptavit legatos romanorum corrumpere pecunia et largitione, nam fabbricius cuncta munera atque aurum constanter respuit.
Versione tradotta
a lungo ferocemente si combattè tra i romani e Pirro re dell'epiro tanto che i senatori mandarono una legazione dal re per una resa o uno scambio di prigionieri. Fabrizio uomo di grande costanza e dignità era a capo della legazione, Pirro inutilmente tentò di corrompere gli ambasciatori dei romani con il denaro e elargizioni infatti Fabrizio rifiutò tutti i doni e l'oro.
- De Bello Gallico
- Libro 1
- Cesare
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