CATILINARIE DI CICERONE, VERSIONE TRADOTTA – TESTO LATINO. Etenim quid est, Catilina, quod iam amplius expectes, si neque nox tenebris obscurare coeptus
nefarios nec privata domus parietibus continere voces coniurationis tuae potest, si illustrantur, si erumpunt omnia? Muta iam
istam mentem, mihi crede, obliviscere caedis atque incendiorum. Teneris undique; luce sunt clariora nobis tua consilia omnia;
quae iam mecum licet recognoscas.
Versione tradotta
CATILINARIE DI CICERONE, VERSIONE DI LATINO TRADOTTA - TRADUZIONE. Cosa daltro ti aspetti, o Catilina, se né la notte con le sue tenebre può nascondere le intraprese nefandezze,né una casa privata può racchiudere le
voci della tua congiura,se tutto viene alla luce,se tutto vien fuori? Cambia codesta tua mente,credimi,dimentica le stragi e
gli incendi.Sei smascherato sotto ogni aspetto;tutti i tuoi propositi ci sono più chiari della luce,il che è opportuno che tu
oramai riconosca con me.
- Catilinarie
- Libro 1
- Cicerone
- Catilinarie