Catilinarie, Libro 1, traduzione par. 6 - Studentville

Catilinarie, Libro 1, traduzione par. 6

CATILINARIE DI CICERONE, VERSIONE TRADOTTA – TESTO LATINO. Etenim quid est, Catilina, quod iam amplius expectes, si neque nox tenebris obscurare coeptus

nefarios nec privata domus parietibus continere voces coniurationis tuae potest, si illustrantur, si erumpunt omnia? Muta iam

istam mentem, mihi crede, obliviscere caedis atque incendiorum. Teneris undique; luce sunt clariora nobis tua consilia omnia;

quae iam mecum licet recognoscas.

Versione tradotta

CATILINARIE DI CICERONE, VERSIONE DI LATINO TRADOTTA - TRADUZIONE. Cosa d’altro ti aspetti, o Catilina, se né la notte con le sue tenebre può nascondere le intraprese nefandezze,né una casa privata può racchiudere le

voci della tua congiura,se tutto viene alla luce,se tutto vien fuori? Cambia codesta tua mente,credimi,dimentica le stragi e

gli incendi.Sei smascherato sotto ogni aspetto;tutti i tuoi propositi ci sono più chiari della luce,il che è opportuno che tu

oramai riconosca con me.

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