Atticvs: Legationem aliquam nimirum ista oratio postulat aut eius modi quampiam cessationem liberam atque otiosam.
Marcvs: Ego uero aetatis potius uacationi confidebam cum praesertim non recusarem quominus more patrio sedens in solio consulentibus responderem senectutisque non inertis grato atque honesto fungerer munere. Sic enim mihi liceret et isti rei quam desideras et multo uberioribus atque maioribus operae quantum uellem dare.
Versione tradotta
Attico: - Senza dubbio questo tuo impegno esigerebbe un qualche incarico ufficiale o un'analoga sorta di pausa che ti mettesse a disposizione del tempo libero.
Marco: - Io pensavo piuttosto ad un esonero per motivi di età, tanto più che non mi rifiuterei, secondo il patrio costume, di starmene seduto in poltrona e dare consigli legali a quelli che mi interpellassero, e di assolvere così il compito gradito e dignitoso di una vecchiaia affatto inerte. Così io potrei dedicarmi in piena libertà sia a questo lavoro, che tu desideri, sia a molti altri di maggiore utilità ed importanza.
- Letteratura Latina
- Libro 1
- Cicerone
- De Legibus