Libro 2 - Favola 1 - Studentville

Libro 2 - Favola 1

Super iuvencum stabat deiectum leo. Praedator intervenit, partem postulans. ‘Darem’ inquit ‘nisi

soleres per te sumere’; et improbum reiecit. forte innoxius viator est deductus in eundem locum, feroque viso rettulit retro

pedem. Cui placidus ille ‘Non est quod timeas’ ait, ‘et quae debetur pars tuae modestiae audacter tolle’. tunc

diviso tergore silvas petivit, homini ut accessum daret. Exemplum egregium prorsus et laudabile; verum est aviditas dives et

pauper pudor.

Versione tradotta

Sopra un giovenco stramazzato

ci stava il leone.Intervenne un brigante, chiedendo una parte.”La darei, disse, se non fossi solito prenderla da te”e respinse

il malvagio. Per caso un innocuoviandante fu portato nello stesso luogo,e vista la fiera ritrasse il piede.Ma a lui

placidamente: “non c’è di che tu tema, disse,e la parte che si deve alla tua modestiaprendi audacemente”. Allora diviso il

corposi diresse alle selve, per dare accesso all’uomo.Esempio senz’altro nobile e lodevole;davvero l’avidità è ricca ed il

pudore povero.

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