Catilinarie, Libro 2, traduzione Par. 22 - Studentville

Catilinarie, Libro 2, traduzione Par. 22

Quintum genus est parricidarum,

sicariorum, denique omnium facinerosorum. Quos ego a Catilina non revoco; nam neque ab eo divelli possunt et pereant sane in

latrocinio quoniam sunt ita multi, ut eos carcer capere non possit. Postremum autem genus est non solum numero verum etiam

genere ipso atque vita, quod proprium Catilinae est, de eius dilectu, immo vero de complexu eius ac sinu; quos pexo capillo

nitidos aut inberbis aut bene barbatos videtis, manicatis et talaribus tunicis velis amictos, non togis; quorum omnis industria

vitae et vigilandi labor in antelucanis cenis expromitur.

Versione tradotta

Il quinto genere è composto da assassini,da sicari,insomma

da tutti i delinquenti.Costoro io non li richiamo da Catilina:essi non possono esserne staccati ed è meglio che periscano nello

stato di delitto,dato che sono tanti e le carceri non potrebbero contenerli tutti.Un ultimissimo genere,non solo come numero,ma

anche per la condotta , è della medesima natura di quello di Catilina,da lui prediletto,proveniente proprio dalla sua

persona:voi li vedete con i capelli pettinati,imberbi o ben rasati,rivestiti non da toghe,ma da da veli e tuniche con

maniche,la cui attività di vita si consuma nelle cene terminate alle ore piccole.

  • Letteratura Latina
  • Libro 2
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  • Catilinarie

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