Videtisne igitur ut (Tarquinius) de rege dominus
exstiterit, uniusque vitio genus reipublicae ex bono in taeterrimum conversum sit? Hic est enim dominus populi, quem Graeci
tyrannum vocant. Nam regem illum volunt esse, qui consulit ut pater conservatque eos quibus est praepositus, quam optima in
condicionem vivendi. Regia potestas sane bonum est reipublicae genus, ut dixi, sed tamen inclinatum et quasi pronum ad
perniciosissimum statum.
Versione tradotta
Dunque, voi non vi accorgete (rendete conto) che (Tarquinio) sia divenuto da re despota, e che per colpa di una sola persona
il popolo di una nazione si sia trasformato da probo a molto turpe? Questi infatti è il dominus populi che i Greci definiscono
tiranno. Infatti ritengono che il re sia colui che si prende cura come un padre e mantiene nella migliore condizione di vita
coloro ai quali è stato preposto. La monarchia è certamente un buon tipo di governo, come ho già affermato, ma tuttavia incline
e quasi propenso ad una degenerazione estremamente pericolosa.
- Letteratura Latina
- De Republica di Cicerone
- Cicerone