Catilinarie, Libro 2, traduzione Par. 9 - Studentville

Catilinarie, Libro 2, traduzione Par. 9

Atque ut eius diversa studia in

dissimili ratione perspicere possitis, nemo est in ludo gladiatorio paulo ad facinus audacior, qui se non intimum Catilinae

esse fateatur, nemo in scaena levior et nequior; qui se non eiusdem prope sodalem fuisse commemoret. Atque idem tamen stuprorum

et scelerum exercitatione adsuefactus frigore et fame et siti et vigiliis perferundis fortis ab istis praedicabatur, cum

industriae subsidia atque instrumenta virtutis in lubidine audaciaque consumeret.

Versione tradotta

E,affinchè possiate comprendere le sue diverse attività in

altri settori,nessuno nei ludi gladiatorii è stato più pronto al delitto che non si dichiarasse intimo di Catilina;nessuno è

stato sulla scena più scurrile ed osceno che non ricordasse di esserne stato compagno.E lo stesso veniva esaltato da costoro

come assuefatto al freddo,alla fame,alla sete,alle veglie notturne dall’esercizio di stupri e di delitti,come se le doti dell’

operosità ed i fondamenti della virtù si consumassero nella libidine e nell’avventura.

  • Letteratura Latina
  • Libro 2
  • Cicerone
  • Catilinarie

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