De Legibus, Libro 2, Paragrafo 35 - Studentville

De Legibus, Libro 2, Paragrafo 35

Marcus: De nocturnis sacrificiis mulierum.

Atticus: Ego vero adsentior excepto praesertim in ipsa lege sollemni sacrificio ac publico.

Marcus: Quid ergo aget Iacchus Eumolpidaeque vostri et augusta illa mysteria si quidem sacra nocturna tollimus? Non enim populo Romano sed omnibus bonis firmisque populis leges damus.

Versione tradotta

Marco: - Sui riti notturni delle donne.

Attico: - Ma io sono d'accordo, considerato che nella stessa legge si fa eccezione per i riti solenni e pubblici.

Marco: - Ma allora che ne sarà di Bacco e de nostri Eumolpidi e di quegli augusti misteri, se eliminiamo le cerimonie notturne? Noi non stiamo dando leggi al solo popolo romano, ma a tutti i popoli civili e in possesso di ordinamenti stabili.

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