Libro 2, Prologo - Studentville

Libro 2, Prologo

Exemplis continetur Aesopi genus; nec aliud quicquam per

fabellas quaeritur quam corrigatur error ut mortalium, acuatque sese diligens industria. quicumque fuerit ergo iocus narrandi,

dum capiat aurem et servet propositum suum, re commendatur, non auctoris nomine. equidem omni cura morem servabo senis. sed si

libuerit aliquid interponere, dictorum sensus ut delectet varietas, bonas in partes, lector, accipias velim ita, si rependet

illi brevitas gratiam., cuius verbosa ne sit commendatio, attende cur negare cupidis debeas, modestis etiam offerre quod non

petierint.

Versione tradotta

Il genere di Esopo è racchiuso dagli esempi ; e

null’altro si cerca attraverso le favolette che si corregga l’errore dei mortali, e l’impegno diligente acuisca se stesso.

Qualunque sia stato dunque il gioco del narrare, purchè prenda l’orecchio e salvi il suo proponimento, si raccomanda per la

cosa, non per il nome dell’autore. Certamente con ogni cura serberò la tradizione del vecchio. Ma se sarà piaciuto interporre

qualcosa, perchè la varietà diletti i sensi dei detti,
vorrei, lettori, che accogliessi nelle parti buone così, se la

brevità gli ripagasse il favore. Ma perchè la sua raccomandazione non sia verbosa,
guarda perchè tu debba dir di no agli

avidi, offrire anzi ai modesti ciò che non abbiano chiesto.

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