Vulgare amici nomen sed rara est fides. Cum parvas aedes sibi fundasset Socrates (cuius non fugio mortem
si famam adsequar, et cedo invidiae dummodo absolvar cinis), ex populo sic nescioquis, ut fieri solet: “Quaeso, tam angustam
talis vir ponis domum?” “Utinam” inquit “veris hanc amicis impleam!”
Versione tradotta
Il nome di amico è comune, ma la lealtà rara. Avendo Socrate costruito per sé una piccola casetta
(non rifiuto la sua morte se ne raggiungessi la fama, e cedo allinvidia purchè sia assolto come cenere), così un non so chi
dal popolo, come è solito accadere: Prego, un tale uomo fai una casa così piccola? Volesse il cielo, disse, riempissi questa
di veri amici.
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