De Bello Civili, Libro 3 - Par. 3 - Studentville

De Bello Civili, Libro 3 - Par. 3

3. Pompeius annuum spatium ad comparandas copias nactus,

quod vacuum a bello atque ab hoste otiosum fuerat, magnam ex Asia Cycladibusque insulis, Corcyra, Athenis, Ponto, Bithynia,

Syria, Cilicia, Phoenice, Aegypto classem coegerat, magnam omnibus locis aedificandam curaverat; magnam imperatam Asiae, Syriae

regibusque omnibus et dynastis et tetrarchis et liberis Achaiae populis pecuniam exegerat, magnam societates Carum

provinciarum, quas ipse obtinebat, sibi numerare coegerat.

Versione tradotta

Pompeo aveva avuto a disposizione un intero anno per preparare le sue truppe, senza

guerra e senza azioni di disturbo da parte del nemico; aveva raccolto una grande flotja dall'Asia, dalle Cicladi, da

Corcira, da Atene, dal Ponto, dalla Bitinia, dalla Siria, dalla Cilicia, dalla Fenicia e dall'Egitto, e un'altra,

altrettanto grande, ne aveva fatta costruire in ogni luogo, e aveva riscosso le grandi somme imposte in Asia e in Siria a tutti

i re, dinasti e tetrarchi e alle città libere dell'Acaia , e si era fatto inoltre versare le grandi somme che le compagnie

di pubblicani avevano esatto nelle province che egli occupava.

  • Letteratura Latina
  • De Bello Civili di Giulio Cesare
  • Cesare

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