De Bello Civili, Libro 3, Paragrafo 89 - Studentville

De Bello Civili, Libro 3, Paragrafo 89

Caesar superius institutum servans decimam

legionem in dextro cornu, nonam in sinistro collocaverat, tametsi erat Dyrrachinis proeliis vehementer attenuata, et huic sic

adiunxit octavam, ut paene unam ex duabus efficeret, atque alteram alteri praesidio esse iusserat. Cohortes in acie LXXX

constitutas habebat, quae summa erat milium XXII; cohortes VII castris praesidlo reliquerat. Sinistro cornu Antonium, dextro P.

Sullam, media acie Cn. Domitium praeposuerat. Ipse contra Pompeium constitit. Simul his rebus animadversis, quas

demonstravimus, timens, ne a multitudine equitum dextrum cornu circumveniretur, celeriter ex tertia acie singulas cohortes

detraxit atque ex his quartam instituit equitatuique opposuit et, quid fieri vellet, ostendit monuitque eius diei victoriam in

earum cohortium virtute constare. Simul tertiae aciei totique exercitui imperavit, ne iniussu suo concurreret: se, cum id fieri

vellet, vexillo signum daturum.

Versione tradotta

Conservando al disposizione

precedente Cesare aveva posizionato la decima legione nell’ala destra e la nona in quella sinistra, nonostante si fosse

notevolmente assottigliata in seguito alla battaglia di Durazzo, e a questa unì perciò l’ottava, in modo da ricavare pressoché

una da due, e ordinò che l’altra fosse a guardia dell’altro. Aveva schierato ottanta corti sul campo, dalla somma delle quali

risultavano 22mila uomini; aveva lasciato sette cori a guardia dell’accampamento. Aveva affidato l’ala sinistra ad Antonio

quella destra a P. Sulla il centro dello schieramento a Gn. Domizio Egli si era posto personalmente contro Pompeo. Essendosi

accorto degli svantaggi, poiché temeva che l’ala destra venisse circondata da un gran numero di cavalieri, estrasse rapidamente

dalla terza fila, una ad una delle corti e con queste ne costituì una quarta contrapponendosi così (alla) cavalleria, e come

suo desiderio mostrò e ricordò che la vittoria per quell’occasione dipendeva dal valore di queste corti; Comandava

contemporaneamente la terza linea e l’esercito intero, affinché non corressero all’attacco senza suo ordine; poiché voleva che

si Attenessero al suo ordine, egli avrebbe dato il segnale con la bandiera.

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