At hostes,
posteaquam ex nocturno fremitu vigiliisque de profectione eorum senserunt, conlocatis insidiis bipertito in silvis opportuno
atque occulto loco a milibus passuum circiter duobus Romanorum adventum exspectabant, et cum se maior pars agminis in magnam
convallem demisisset, ex utraque parte eius vallis subito se ostenderunt novissimosque premere et primos prohibere ascensu
atque iniquissimo nostris loco proelium committere coeperunt.
Versione tradotta
Ma i nemici, dopo che
si accorsero dal frastuono notturno e dalle veglie della loro partenza, preparati degli agguati, divisi in due, tra le selve,
in luogo favorevole e nascosto a circa due mila passi aspettavano l’arrivo dei Romani, ed essendo scesa la maggior parte della
schiera in una grande vallata, da entrambe le parte di quella valle si mostrarono all’improvviso e cominciarono ad incalzare le
retroguardie e bloccare i primi nella salita ed attaccare battaglia in un luogo molto sfavorevole per i nostri.
- Letteratura Latina
- Libro 5
- Cesare
- De Bello Gallico