De Bello Gallico, Libro 5, Par. 32 - Studentville

De Bello Gallico, Libro 5, Par. 32

At hostes,

posteaquam ex nocturno fremitu vigiliisque de profectione eorum senserunt, conlocatis insidiis bipertito in silvis opportuno

atque occulto loco a milibus passuum circiter duobus Romanorum adventum exspectabant, et cum se maior pars agminis in magnam

convallem demisisset, ex utraque parte eius vallis subito se ostenderunt novissimosque premere et primos prohibere ascensu

atque iniquissimo nostris loco proelium committere coeperunt.

Versione tradotta

Ma i nemici, dopo che

si accorsero dal frastuono notturno e dalle veglie della loro partenza, preparati degli agguati, divisi in due, tra le selve,

in luogo favorevole e nascosto a circa due mila passi aspettavano l’arrivo dei Romani, ed essendo scesa la maggior parte della

schiera in una grande vallata, da entrambe le parte di quella valle si mostrarono all’improvviso e cominciarono ad incalzare le

retroguardie e bloccare i primi nella salita ed attaccare battaglia in un luogo molto sfavorevole per i nostri.

  • Letteratura Latina
  • Libro 5
  • Cesare
  • De Bello Gallico

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