Verrinae, Libro 5, Paragrafo 29 - Studentville

Verrinae, Libro 5, Paragrafo 29

Aestas summa esse coeperat tempus quod omnes Siciliae semper praetores in itineribus consumere consuerunt proterea quod tum putant obeundam esse maxime provinciam cum in areis frumenta sunt: tum inquam cum concursant ceteri praetores iste novo quodam genere imperator pulcherrimo Syracusarum loco stativa sibi castra faciebat.

Versione tradotta

Aveva iniziato ad essere nel vivo l’estate, stagione in cui tutti i pretori di Sicilia furono soliti trascorrere sempre in marcia, per il fatto che pensano che si debba visitare la provincia soprattutto nel momento in cui i cereali sono nell’aia: dico, nel periodo in cui tutti gli altri pretori la visitano, costui, comandante di tipo insolito, si faceva costruire un accampamento stabile nel bellissimo luogo di Siracusa.

  • Letteratura Latina
  • Verrinae di Cicerone
  • Cicerone

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