Est bos cervi figura, cuius a media fronte inter aures unum cornu existit excelsius magisque derectum his, quae nobis nota sunt, cornibus; ab eius summo sicut palmae ramique late diffunduntur. Eadem est feminae marisque natura, eadem forma magnitudoque cornuum.
Versione tradotta
C’è un bue dall’aspetto di cervo, dal centro della cui fronte si alza tra le orecchie un unico corno più grande e più diritto di questi corni, che sono noti a noi; dalla sua sommità si diffondono attorno come palme e rami. Identica è la natura del maschio e della femmina, identico l’aspetto e la grandezza delle corna.
- De Bello Gallico
- Libro 6
- Cesare
- De Bello Gallico