Magnam haec res
Caesari difficultatem ad consilium capiendum adferebat: si reliquam partem hiemis uno loco legiones contineret, ne
stipendiariis Haeduorum expugnatis cuncta Gallia deficeret, quod nullum amicis in eo praesidium positum videret; si maturius ex
hibernis educeret, ne ab re frumentaria duris subvectionibus laboraret. Praestare visum est tamen omnes difficultates perpeti
quam tanta contumelia accepta omnium suorum voluntates alienare. Itaque cohortatus Haeduos de supportando commeatu praemittit
ad Boios, qui de suo adventu doceant hortenturque ut in fide maneant atque hostium impetum magno animo sustineant. Duabus
Agedinci legionibus atque impedimentis totius exercitus relictis ad Boios proficiscitur.
Versione tradotta
Questa cosa presentava a Cesare grande difficoltà per
prendere una decisione:
se teneva per la restante parte dellinverno le legioni in uno stesso luogo, (temeva) che,
sottomessi i tributari degli Edui, tutta la Gallia si ribellasse, perché vedeva che nessuna difesa veniva riposta in lui per
gli amici; se troppo presto faceva uscire (le legioni) dagli accampamenti invernali, (temeva) che fosse in difficoltà per il
vettovagliamento per i duri trasporti. Sembrò esser meglio sopportare tuttavia tutte le difficoltà piuttosto che, ricevuto un
così grande disonore, alienarsi gli animi di tutti i suoi.
Così rincuorati gli Edui a sopportare il trasporto, manda
(ordini) ai Boi, che informino del suo arrivo ed esortino a restare sotto la protezione e sostenere lassalto dei nemici con
grande coraggio. Lasciate ad Agedinco due legioni ed i carriaggi di tutto lesercito parte verso i Boi.
- Letteratura Latina
- Libro 7
- Cesare
- De Bello Gallico