His rebus agitatis profitentur Carnutes se nullum periculum communis salutis causa recusare principesque ex omnibus bellum facturos pollicentur et, quoniam in praesentia obsidibus cavere inter se non possint, ne res efferatur, at iure iurando ac fide sanciatur, petunt conlatis militaribus signis, quo more eorum gravissima caerimonia continetur, ne facto initio belli ab reliquis deserantur. Tum conlaudatis Carnutibus, dato iure iurando ab omnibus qui aderant, tempore eius rei constituto a concilio disceditur.
Versione tradotta
Trattate queste cose, i Carnuti dichiarano di non rifiutare nessun pericolo per la comune salvezza e promettono, primi fra tutti, di fare la guerra e, poiché al momento non possono garantirsi con ostaggi tra loro, perché la cosa non sia rivelata, ma chiedono che si sancisca con giuramento e parola data, radunate le insegne militari, con questo rituale la loro cerimonia è importantissima, per non essere abbandonati dagli altri, dichiarato l’inizio della guerra. Poi approvati i Carnuti, dato il giuramento da tutti quelli che erano presenti, stabilito il tempo dell’impresa, ci si congeda dall’assemblea.
- Letteratura Latina
- Libro 7
- Cesare
- De Bello Gallico