Conclamat omnis multitudo et suo more armis concrepat, quod facere in eo
consuerunt cuius orationem approbant; summum esse Vercingetorigem ducem nec de eius fide dubitandum Nec maiore ratione bellum
administrari posse. Statuunt ut x milia hominum delecta ex omnibus copiis in oppidum submittantur, nec solis Biturigibus
communem salutem committendam censent, quod paene in eo, si id oppidum retinuissent, summam victoriae constare
intellegebant.
Versione tradotta
Tutta la moltitudine acclama e secondo il suo costume rumoreggia con le armi, cosa che sono soliti fare per colui di cui
approvano il discorso; (dicevano che) Vercingetorige fosse il comandante supremo e che non c’era da dubitare sulla sua
lealtà.
E (che) la guerra non si poteva organizzare con metodo migliore.
Decidono che 10 mila uomini scelti tra tutte le
truppe siano inviati in città, e non pensano che la salvezza comune non sia da affidare ai soli Biturigi, perché capivano che
il risultato della vittoria consisteva quasi
- Letteratura Latina
- Libro 7
- Cesare
- De Bello Gallico