De Bello Gallico, Libro 7 - Par. 23 - Studentville

De Bello Gallico, Libro 7 - Par. 23

Muri autem omnes Gallici hac fere forma sunt. Trabes derectae perpetuae in longitudinem paribus intervallis,

distantes inter se binos pedes, in solo conlocantur. Hae revinciuntur introrsus et multo aggere vestiuntur, ea autem quae

diximus intervalla grandibus in fronte saxis effarciuntur. His conlocatis et coagmentatis alius insuper ordo additur, ut idem

illud intervallum servetur, neque inter se contingant trabes, sed paribus intermissae spatiis singulae singulis saxis

interiectis arte contineantur. Sic deinceps omne opus contexitur, dum iusta muri altitudo expleatur. Hoc cum in speciem

varietatemque opus deforme non est alternis trabibus ac saxis, quae rectis lineis suos ordines servant, tum ad utilitatem et

defensionem urbium summam habet opportunitatem, quod et ab incendio lapis et ab ariete materia defendit, quae perpetuis

trabibus pedesquadragenos plerumque introrsus revincta neque perrumpi neque distrahi potest.

Versione tradotta

Tutte le mura galliche sono presso a poco di questa

forma.
Travi continue perpendicolari sono poste sul suolo
in lunghezza a pari intervalli, distanti tra loro

due
piedi. Queste sono legate all’interno e rivestite di molto terrapieno, poi quegli intervalli che dicemmo sono riempiti

di fronte con grandi massi. Collocati questi e congiunti, sopra si aggiunge un’altra serie, sicché si conservi quello stesso

intervallo e che le travi non si tocchino tra loro, ma dislocate a pari spazi siano tenute ognuna sui singoli massi

posti.
Così poi tutta l’opera viene costruita, fin che si completi la giusta altezza del muro.
Questa opera da una parte

non è brutta per l’aspetto e la varietà con alterne travi e macigni, che conservano le loro file con linee rette, dall’altra ha

un’ottima opportunità per l’utilità e la difesa delle città, perché la pietra difende dall’incendio ed il materiale da (i

colpi de) l’ariete, e tale materiale legato all’interno da travi per lo più lunghe quaranta piedi non si può spezzare né

staccare.

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