Hoc decreto interposito cohortatus Haeduos, ut controversiarum ac dissensionis
obliviscerentur atque omnibus omissis his rebus huic bello servirent eaque, quae meruissent, praemia ab se devicta Gallia
exspectarent equitatumque omnem et peditum milia x sibi celeriter mitterent, quae in praesidiis rei frumentariae causa
disponeret, exercitum in duas partes divisit: quattuor legiones in Senones Parisiosque Labieno ducendas dedit, sex ipse in
Arvernos ad oppidum Gergoviam secundum flumen Elaver duxit; equitatus partem illi attribuit, partem sibi reliquit. Qua re
cognita Vercingetorix omnibus interruptis eius fluminis pontibus ab altera fluminis parte iter facere coepit
Versione tradotta
Emanato questo decreto, dopo aver esortato gli Edui a dimenticarsi delle liti e dei dissensi e
lasciate da parte tutte queste cose servissero a questa guerra ed aspettassero quei premi che avevano meritato, vinta da lui la
Gallia, e gli inviassero subito tutta la cavalleria e 10 mila soldati, da disporre nelle guarnigioni per il vettovagliamento,
divise l’esercito in due
parti: diede a Labieno quattro legioni da guidare conto i Senoni ed i Parisi, se le guidò lui
stesso contro gli Arverni alla città di Gergovia lungo il fiume Allier; della cavalleria parte ne diede a lui, parte la lasciò
per sé.
Conosciuta questa cosa, Vercingetorige, poiché tutti i ponti d quel fiume erano interrotti, cominciò a fare la
marcia dall’altra parte del fiume.
- Letteratura Latina
- Libro 7
- Cesare
- De Bello Gallico