De Bello Gallico, Libro 7 - Par. 59 - Studentville

De Bello Gallico, Libro 7 - Par. 59

Iam Caesar a Gergovia discessisse audiebatur, iam

de Haeduorum defectione et secundo Galliae motu rumores adferebantur, Gallique in conloquiis interclusum itinere et Ligeri

Caesarem inopia frumenti coactum in provinciam contendisse confirmabant. Bellovaci autem defectione Haeduorum cognita, qui iam

ante erant per se infideles, manus cogere atque aperte bellum parare coeperunt. Tum Labienus tanta rerum commutatione longe

aliud sibi capiendum consilium, atque antea senserat, intellegebat neque iam, ut aliquid adquireret proelioque hostes

lacesseret, sed ut incolumem exercitum Agedincum reduceret, cogitabat. Namque altera ex parte Bellovaci, quae civitas in Gallia

maximam habet opinionem virtutis, instabant, alteram Camulogenus parato atque instructo exercitu tenebat; tum legiones a

praesidio atque impedimentis interclusas maximum flumen distinebat. Tantis subito difficultatibus obiectis ab animi virtute

auxilium petendum videbat.

Versione tradotta

Ormai si sentiva che Cesare era partito da

Gergovia, ormai si riferivano voci sulla ribellione degli Edui e di un secondo moto della Gallia, ed i Galli nei discorsi

assicuravano che Cesare era stato bloccato dalla marcia e dal (passaggio del)la Loira e costretto dalla fame si era diretto in

provincia.
I Bellovaci conosciuta la ribellione degli Edui, che da prima erano per se stessi non fidati, cominciarono a

raccogliere squadre e preparare apertamente la guerra. Allora Labieno in così grande cambiamento di cose capiva che egli doveva

intraprendere un piano molto diverso di come prima aveva pensato e non pensava più, di escogitare qualcosa e provocare i nemici

allo scontro, ma di riportare l’esercito incolume ad Agedinco.
Infatti da una parte i Bellovaci, nazione che in Gallia ha

una grandissima fama di valore, incalzavano, Camulogeno teneva l’altra (parte), pronto e schierato l’esercito; inoltre un

grandissimo fiume teneva separate le legioni dalla guarnigione e dalle salmerie. Presentatesi improvvisamente così gravi

difficoltà vedeva che bisognava chiedere aiuto dal coraggio dell’animo.

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