Vercingetorix priusquam munitiones ab Romanis perficiantur, consilium
capit omnem ab se equitatum noctu dimittere. Discedentibus mandat ut suam quisque eorum civitatem adeat omnesque qui per
aetatem arma ferre possint ad bellum cogant. Sua in illos merita proponit obtestaturque ut suae salutis rationem habeant neu se
optime de communi libertate meritum hostibus in cruciatum dedant. Quod si indiligentiores fuerint, milia hominum delecta
octoginta una secum interitura demonstrat. Ratione inita frumentum se exigue dierum xxx habere, sed paulo etiam longius
tolerari posse parcendo. His datis mandatis, qua erat nostrum opus intermissum, secunda vigilia silentio equitatum dimittit.
Frumentum omne ad se referri iubet, capitis poenam iis qui non paruerint constituit; pecus, cuius magna erat copia a Mandubiis
compulsa, viritim distribuit, frumentum parce et paulatim metiri instituit. Copias omnes quas pro oppido collocaverat in
oppidum recepit. His rationibus auxilia Galliae exspectare et bellum administrare parat.
Versione tradotta
Vercingetorige prima che siano completate dai Romani le fortificazioni, prende la
decisione di congedare da sé di notte tutta la cavalleria.
Ai partenti raccomanda che ciascuno vada presso la propria
nazione e arruolare tutti quelli che per l’età possano portare le armi. Ricorda i suoi meriti verso di loro e scongiura che
abbiano pensiero della sua incolumità e no lo consegnino ai nemici per la tortura, lui che ottimamente aveva meritato per la
libertà comune. Che se fossero stati meno scrupolosi, dichiara che ottantamila uomini scelti sarebbero morti con lui. Fatto il
controllo (dice) di avere frumento appena per trenta giorni, ma risparmiando di poter sopportare anche più a lungo. Dati
questi ordini, congeda la cavalleria in silenzio alla seconda veglia, dove la nostra opera era interrotta. Ordina che sia
consegnato presso di lui tutto il frumento, decide la pena di morte per quelli che non avessero obbedito; assegna a testa il
bestiame, di cui era stata ammassata grande quantità dai Mandubi, stabilisce che il frumento sia assegnato misuratamente e poco
a poco. Tutte le truppe che aveva posto davanti alla città le accoglie in città.
Con queste misure si prepara ad aspettare
gli aiuti della Gallia ed organizzare la guerra.
- Letteratura Latina
- Libro 7
- Cesare
- De Bello Gallico