De Bello Gallico, Libro VIII - Par. 25 - Studentville

De Bello Gallico, Libro VIII - Par. 25

Cum in omnes partes finium

Ambiorigis aut legiones aut auxilia dimisisset atque omnia caedibus, incendius, rapinis vastasset, magno numero hominum

interfecto aut capto Labienum cum duabus legionibus in Treveros mittit, quorum civitas propter Germaniae vicinitatem cotidianis

exercitata bellis cultu et feritate non multum a Germanis differebat neque imperata umquam nisi exercitu coacta faciebat.

Versione tradotta

Dopo aver inviato in ogni angolo del paese di

Ambiorige legioni o truppe ausiliarie e aver seminato la desolazione con stragi, incendi, rapine, dopo aver ucciso o catturato

un gran numero di uomini, Cesare spedisce Labieno con due legioni nelle terre dei Treveri. I Treveri, per la vicinanza con i

Germani, erano abituati a far guerra tutti i giorni; per il loro grado di civiltà e la loro natura selvaggia non erano molto

diversi dai Germani stessi e non ubbidivano mai agli ordini, se non costretti da un esercito.

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