At Drappes unaque Lucterius, cum legiones Caniniumque adesse cognoscerent
nec se sine certa pernicie persequente exercitu putarent provinciae fines intrare posse nec iam libere vagandi latrociniorumque
faciendorum facultatem haberent, in finibus consistunt Cadurcorum. Ibi cum Lucterius apud suos cives quondam integris rebus
multum potuisset, semperque auctor novorum consiliorum magnam apud barbaros auctoritatem haberet, oppidum Vxellodunum, quod in
clientela fuerat eius, egregie natura loci munitum, occupat suis et Drappetis copiis oppidanosque sibi coniungit.
Versione tradotta
Ma Drappete e Lucterio, appreso l'arrivo di
Caninio e delle legioni, convinti di non poter entrare in provincia senza andar incontro a una sicura disfatta - tanto più che
li inseguiva l'esercito romano - e di non aver più la libera possibilità di spostarsi e di compiere razzie, si fermano nei
territori dei Cadurci. Un tempo, quando le cose erano tranquille, Lucterio aveva presso i suoi concittadini grande potere e
anche adesso, instancabile fautore di piani di rivolta, godeva tra i barbari di grande autorità. Perciò, con i soldati suoi e
di Drappete, occupa la città di Uxelloduno, molto ben protetta per posizione e che era già stata in passato sotto la sua
tutela, e guadagna alla sua causa gli abitanti.
- De Bello Gallico
- Libro 8
- Aulo Irzio
- De Bello Gallico