Ormai la nostra società si basa solo ed esclusivamente sul benessere, sui soldi e sulla bella vita; un insieme di elementi che intersecati tra loro determinano la ricchezza e la felicità della gente; infatti spesso ci si sofferma sugli abiti firmati, sulle macchine di lusso e su tutto ciò che può renderci più visibili e appariscenti e frequentemente, proprio per questo, nasce quel sentimento di astio e di aspra gelosia nei confronti di chi ha la possibilità economica di possedere tutto ciò, da parte di chi al contrario non può far altro che desiderare invano qualcosa che non potrà mai ottenere.
Nel mondo del lavoro l’invidia è forse il sentimento più diffuso, in quanto la voglia di ottenere maggior potere e successo e soprattutto la gelosia nei confronti di chi è in una posizione più vantaggiosa e proficua, tende a creare un’atmosfera di odio. Oggigiorno, purtroppo, assistiamo anche ad altri estremi dovuti a forti casi di invidia che ci permettono di meditare su quanto questo sentimento possa indurre la mente di un uomo a perdere completamente la concezione di autocontrollo.
Anche nutrire invidia verso quelle che noi chiamiamo star della televisione è un fatto di assoluta quotidianità, in quanto vedere persone avvolte dal successo e dalla popolarità, dal lusso e dalla ricchezza, semplicemente presentandosi o conducendo trasmissioni televisive, rispetto a persone che per portare avanti la famiglia sono costrette a compiere sforzi notevoli, può sicuramente indurre ad essere invidiosi del loro bel modo di vivere, ignari di cosa possa significare dover affrontare le difficoltà economiche e sociali della vita.
L’invidia è comunque un sentimento che non verrà mai represso, in quanto ci saranno sempre dei dislivelli sociali ed economici, l’unico modo è cercare di avere un maggiore autocontrollo su se stessi abituandoci a convivere con certi tipi di situazioni e soprattutto di dare maggiore valore a ciò che si ha senza bramare la proprietà altrui.
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