Lo straniero nel mondo antico e modelli d'immigraz - Studentville

Lo straniero nel mondo antico e modelli d'immigraz

vista la forte attualità dei fenomeni migratori, e il mio interesse verso questa tematica, approfitto della tesina per approfondire quella che era la percezione dello straniero nel mondo antico (greco e romano) e facendo un "salto in avanti" quelli ch

Tesina: Umanistica[br] Di: Pietro B. [br] Tipo Scuola: Liceo Classico [br][br] [b]Abstract:[/b] [br]LA RAPPRESENTAZIONE DELLO STRANIERO NEL MONDO ANTICO E MODELLI D’IMMIGRAZIONE A CONFRONTO. Sono milioni gli uomini, le donne e i bambini che in questi anni stanno entrando in Italia. Tra questi sono in forte aumento i rifugiati da aree del pianeta martoriate dalle guerre e dal terrorismo. Milioni di persone di diverse parti del mondo, non si sono semplicemente aggiunte, ma stanno modificando concretamente in profondità la fisionomia delle società. Quello delle migrazioni è un processo caotico, inarrestabile, denso di contraddizioni che vanno sempre più complicandosi. Tanto i flussi quanto la riflessione su di essi sono parte della storia dell’umanità. I FATTI SONO NUOVI, MA LA QUESTIONE È ANTICA. Nelle cronache di questi giorni si avverte l’ eco profonda di problemi e parole che vengono dal mondo greco e romano. È il caso dei nomi che usiamo per parlare del rapporto con lo straniero, delle paure che esso suscita e al tempo stesso della necessità dell’ accoglienza. Termini come straniero, ospite e nemico, che per noi hanno significati ben distinti, in origine sono strettamente interconnessi tra di loro. L’OBIETTIVO DELLA TESINA Con questa tesina ho voluto analizzare in due parti separate come veniva visto e considerato lo straniero nel mondo antico e quelle che sono le principali correnti di pensiero sull’immigrazione oggi. Ostilità, ospitalità, xenofobia. Le parole che adoperiamo ancora oggi per parlare di noi e degli altri derivano da uno stesso nucleo di significati che sin dalle origini esprimono tutta la problematicità dell’ apertura agli stranieri. Apertura che è tuttavia indispensabile, ora come allora. LA RAPPRESENTAZIONE DELLO STRANIERO NEL MONDO ANTICO La storia greca e romana è compresa fra due grandi movimenti migratori, quello avvenuto nella preistoria, che portò i popoli di lingua indoeuropea nelle penisole greca e italiana, e quello tardoantico delle invasioni barbariche. All’interno di questo periodo, con significato diverso da quello delle grandi invasioni, si collocano altri fenomeni migratori di notevoli proporzioni e, soprattutto, di grande peso per la storia della civiltà. Con la mobilità umana è collegato il problema dell’atteggiamento degli antichi di fronte allo straniero invasore o migrante.

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