Ulixes, qui ab Ilio in patriam Ithacam revertebat, tempestate ad Ciconas est deductus, quorum oppidum Ismarum expugnavit praedamque sociis distribuit. Inde pervenit ad Lotophagos, homines minime malos, qui loton ex foliis florem procreatum1edebant; id cibi genus tantam suavitatem praestabat; nam qui id gustabant, oblivionem capiebant neque in patriam revertebant. Socii, qui ad eos missi erant ab Ulixe et gustaverant herbas, ad naves non reverterunt; postea Ulixes eos reduxit.
Versione tradotta
Ulisse, che da Ilio aveva fatto ritorno nella propria patria, fu condotto da una tempesta presso i Ciconi, di
cui espugnò la città Ismara, e distribuì il bottino ai compagni. Da lì giunse presso i lotofagi, uomini per nulla
malvagi, che mangiavano il loto un fiore generato dalle foglie; questo tipo di cibo garantiva tanta dolcezza; infatti coloro che lo gustavano, ottenevano l'oblio e non facevano ritorno in patria. I compagni, che erano stati inviati presso di loro da Ulisse ed avevano assaporato le piante, non fecero ritorno alle navi; poi Ulisse li ricondusse.
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