In expeditione in orientis regiones Lucullus magnas res gessit,memoria dignas.Nam in multislocis Mithridatem,Ponti regem,proelio vicit atque profligavit Tigranem,potentissimum Armeniae regem.In bellis autem fere invictus,pecuniae tamen avidissimum se praebuit.Ideo,Mithridate denique superato,desidiose et luxuriose vivere coepit.Nam magnis impensis villas sumptuosas et splendidas aedificavit,plenas statuis et vasis pretiosis.Mari quoque damna adtulit:in nonnullis locis enim in aquas magna saxa iecit;in aliis,suffossis montibus,ad terras mare tulit.Itaque narrant Pompeium per ludum Lucullum nominavisse Xerxem Romanum:nam Xerxes,Persarum rex,cum in Hellesponto pontem aedificavisset atque hic mari procelloso diruttus esst,iussit ter scutica mare verberari.
Versione tradotta
In una spedizione nelle regioni d'Oriente Lucullo operò molti traffici, degni di memoria. Infatti in molti luoghi vinse in battaglia Mitridate, re del Ponto, e uccise Tigrane, potentissimo re dell'Armenia. Poi, quasi insuperabile nelle guerre, tuttavia si mostrò avidissimo di denaro. Perciò, finalmente vinto Mitridate, scelse di vivere oziosamente e fastosamente. Infatti edificò case di campagna costose e splendide con un alto prezzo, piene di statue e di vasi preziosi. Portò i danni anche nel mare: infatti in alcuni luoghi lancio grandi sassi nelle acque; in altri, una volta fatti traforare i monti,portò la terra al mare. Perciò narrano che Pompeo nominò per gioco Lucullo "Serse il Romano": infatit Serse, re dei Persiani, dopo che ebbe edificato un ponte nel'Ellesponte e questo fu crollato per il mare in tempesta, ordinò che il mare fosse colpito tre volte con lo staffile.
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