Viri deorum potentiam suis delictis temptabant, itaque Iuppiter propter eorum audaciam terram diluvio inundabat. Cataclysmus ergo evenit et cuncti viri feminaeque necantur, praeter Deucalionem er Pyrrham. Illi in montem Aetnam in Sicilia fugiunt. Sed vir et femina propter solitudinem miseri vivebant; tunc sibi vitae socios optabant et deos semper orabant: itaque veniam obtinebant. Nam Iuppiter iubet eos saxa post se iactare. Saxa quae vir iactabat, viri efficiebantur; quae Pyrrha (iactabat), feminae.
Versione tradotta
Gli uomini con i loro delitti mettevano alla prova la potenza degli dèi, e così Giove, a causa della loro audacia, inondava la terra con un diluvio. Giunge dunque un cataclisma e vengono uccisi insieme uomini e donne, eccetto Deucalione e Pirra. Essi fuggono in Sicilia sul monte Etna. Ma l'uomo e la donna per la solitudine vivevano miseri; allora desideravano compagni di vita per sé e pregavano sempre gli dèi: così ottenevano la grazia. Infatti Giove ordina loro di gettare sassi dietro di sé. I sassi che gettava l'uomo, diventavano uomini; quelli che gettava Pirra, donne.
- Letteratura Latina
- Lingua Viva 1
- Versioni dai Libri di Esercizi