1. QUADRO GENERALE
Dopo la della seconda Guerra mondiale si cominciò a lavorare all’idea di unità europea. Nacque così nel 1957 il Mercato Comune Europeo (MEC), fondato con il Trattato di Roma, al quale aderirono sei Paesi: Francia, Germania Federale, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Italia. Il Mercato Comune Europeo ebbe grande successo: si cominciò a parlare non più di un semplice mercato comune ma di una Comunità Economica Europea (CEE). Nel 1973 si aggiunsero Gran Bretagna, Irlanda e Danimarca; nel 1981 la Grecia e nel 1986 la Spagna e il Portogallo. Gli scopi che si prefiggeva la Comunità Europea erano sostanzialmente:
- la libera circolazione delle merci europee all’interno dei Paesi membri
- la diminuzione dei dazi doganali, fino alla loro abolizione
- l’attuazione di una tariffa comune da adottare nei confronti degli Stati non aderenti alla CEE
2. IL TRATTATO DI MAASTRICHT
Maastricht (Olanda) è entrata nella storia perché il 7 febbraio 1992 è stata sede della firma del trattato che definisce la trasformazione della Comunità Economica Europea in Unione Europea (UE) e avvia gli Stati aderenti verso una più accentuata integrazione politica. Si tratta del punto di arrivo del lungo cammino avviato negli anni precedenti. Attualmente l’Unione Europea comprende quindici Paesi, perché nel 1995 sono entrate a farne parte anche l’Austria, la Svezia e la Finlandia. Le novità introdotte dal trattato di Maastricht sono così riassumibili:
- introduzione dell’euro, una moneta unica europea, l’euro, che sostituisce le monete dei singoli Paesi a partire dal 2002
- interventi comuni in campo educativo, culturale, sanitario, industriale e sociale
- unione economica, realizzazione di una unione economica tra i Paesi associati
- cittadinanza europea, conferimento della cittadinanza europea a tutti i cittadini, con uguali diritti e libertà
- cooperazione nel campo della giustizia e della politica interna
- parlamento europeo: estensione dei suoi poteri
3. GLI ORGANISMI DELL’UNIONE EUROPEA
Gli organi di governo più importanti dell’Unione Europea sono attualmente:
- il Parlamento
- il Consiglio dei Ministri
- il Consiglio Europeo
- la Commissione Europea
- la Corte di Giustizia
Il Parlamento ha sede a Strasburgo (Francia) ed è costituito da 626 deputati eletti dai cittadini europei ogni cinque anni:
- svolge funzioni di controllo sulla politica europea
- esprime pareri sulle proposte di legge, la cui approvazione però compete al Consiglio
I deputati sono raggruppati per affinità politiche e non per nazionalità. Il Consiglio dei Ministri, con sede a Bruxelles, in Belgio, è composto da quindici ministri, uno per ogni Stato dell’Unione. Le sue funzioni sono le seguenti:
- coordinamento delle politiche economiche generali degli Stati dell’Unione
- possibilità di decisioni esecutive
I rappresentanti dei singoli Paesi cambiano in funzione degli argomenti trattati (agricoltura,
ecologia, commercio ecc.). La presidenza è a rotazione tra i vari Stati e dura sei mesi.
- Diritto