Xerxes,tertio anno imperii sui,fecit grande convivium cunctis principibus et fortissimis Persarum et Medorum inclytis et praefectis provinciarum coram se,ut ostenderet divitias gloriae regni sui ac magnitudinem potentiae suae multo tempore,centum videcilet et octoginta diebus.Post hoc convivium invitavit omnem populum qui inventus est Suis,a maximo usque ad minimum.Et fuit convivium septem diebus in vestibulo horti et nemoris,quod regio cultu consitum erat.Et pendebant ex omni parte tentoria aerii coloris et carbasini ac hyacinthini,sustentata funibus byssinis atque purpureis,qui eburneis circulis inserti erant et columnis marmoreis fulciebantur.Lectuli quoque aurei et argentei,super pavimentum smaragdino et pario stratum lapide,dispositi erant.
Versione tradotta
Serse, nel terzo anno del suo impero, fece un grande banchetto con tutti i capi e i più forti dei persiani e dei medi e i prefetti delle province alla sua presente, per mostrare le ricchezze della gloria del suo regno e la grandezza della sua potenza in molto tempo, circa 180 giorni. Dopo questo banchetto invitò tutto il popolo che fu trovato da lui, dal più grande al più piccolo. E fu un banchetto di sette giorni nel vestibolo dell'orto e del (cerca nemor), che era (cerca consitum) al culto regio. E pendevano da ogni parte (tentoria) di vari colori e (carbasini) e giacinti, sostentati da funi (byssinis) e rossi, che erano inseriti in (eburneis) circoli e risplendevano colonne di marmo. I (lectuli) di oro e argento, sopra un pavimento vermiglio e ricoperto di maro di Paro, erano disposti.
- Letteratura Latina
- Libro Corso di Lingua Latina
- Versioni dai Libri di Esercizi