Figure retoriche: mappa concettuale, quali e cosa sono

Mappa concettuale sulle figure retoriche

Nel momento in cui si svolge un’analisi del testo la cosa più complicata è riconoscere le figure retoriche. Si tratta, in poche parole, di abbellimenti del testo, utilizzati soprattutto nella poesia, ma anche nelle canzoni e nella prosa. Tali abbellimenti vengono usato per rendere i periodi melodiosi, piacevoli e poco scontati o banali. Per poterle individuare occorre conoscerle bene, sapere i nomi e capire quando vengono utilizzate.

Classificazione figure retoriche

Distinguiamo le figure retoriche in tre grandi gruppi:

Figure retoriche di significato: si usano per trasferire il significato da un’espressione all’altra
Figure retoriche di pensiero: riguardano il pensiero
Figure retoriche di parola: si riferiscono all’espressione linguistica

Principali figure retoriche

Esistono tantissime figure retoriche utilizzate in letteratura. Ve ne elenchiamo qualcuna.

Metonimia (significato): si sostituisce una parola con un’altra con cui ha una relazione logica.
Sineddoche (significato): si sostituisce una parola con un’altra con cui si ha un rapporto di quantità.
Sinestesi (significato): si trasferisce un significato da un senso all’altro.
Metafora (significato): si sostituisce una parola con un’altra con cui si ha somiglianza riguardo al senso letterale.
Anafora (parola): ripetizione di una o più parole ad inizio verso
Allitterazione (parola): ripetizione della stessa consonante o sillaba in parole vicine.
Anastrofe (parola): inversione dell’ordine sintattico degli elementi della frase.
Ossimoro (pensiero): unione di due termini opposti.
Similitudine (pensiero): confronto tra due elementi che hanno caratteristiche comuni.

Mappa concettuale sulle figure retoriche

Ora non devi fare altro che dare un’occhiata a questa mappa concettuale, utile per ripassare e fissare bene i concetti. In questo modo potrai memorizzare meglio le parole chiave e conoscere alla perfezione le figure retoriche. Puoi anche stampare l’immagine e attaccarla sul quaderno, così da averla sempre a portata di mano.