Il Decameron – o Decamerone – è l’opera più importante dello scrittore toscano Giovanni Boccaccio (1313-1375).
Il titolo del testo deriva dai termini del greco antico δέκα, déka, “dieci” e ἡμερών, hēmeròn, “giorni” e la narrazione, di fatti, si sviluppa nell’arco di una decade. Si tratta di una raccolta di centro novelle, elaborate fra il 1349 e il 1351/53, le quali sono inserite all’interno di una cornice che vede tre ragazzi e sette ragazze rifugiarsi in un villa di campagna, in fuga dalla peste che ha invaso Firenze. I giovani, per ingannare il tempo, ogni pomeriggio -a eccezione del venerdì e del sabato- si riunicono per narrare una novella ciascuno, il cui tema viene di volta in volta assegnato dal Re o dalla Regina della giornata.
Dioneo, il più abile narratore fra i dieci ragazzi, è l’unico personaggio a cui è permesso trasgredire alla regola del tema stabilito e la sue novelle sono sempre narrate per ultime, a chiusura della giornata.
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