Il quadro "La Danza" di Matisse: analisi e collegamenti

Il quadro "La Danza" di Matisse: analisi e collegamenti per la Maturità

"La Danza" di Matisse è uno dei quadri più famosi del pittore: nell'opera ha condensato tutta la sua poetica pittorica

La Danza di Matisse: due versioni dello stesso dipinto

Henri Matisse è uno dei più noti artisti del XX secolo, esponente di maggior spicco della corrente dei Fauves. “La Danza” è di sicuro uno dei dipinti più rappresentativi della sua poetica pittorica, ma non molti sanno che esistono due versioni di questo quadro. La prima, risalente al 1909, è conservata al Museum of Modern Art di New York e rappresenta una bozza preliminare del quadro poi diventato famoso in tutto il mondo.

Nella tela son rappresentati cinque ballerini che danzano tenendosi per mano dove, però, i volti e i corpi sono appena delineati. La seconda versione dell’opera, risalente al 1910, fu commissionata dal grande collezionista d’arte Sergej Ščukin che lo conservò a casa sua per anni. Solo nel 1917, con la Rivoluzione d’Ottobre, l’opera fu trasferita nel Museo dell’Hermitage a San Pietroburgo dove ancora oggi può essere ammirata pubblicamente.

 

La Danza di Matisse: il significato

La seconda versione de “La Danza” è l’opera che ha sintetizzato l’intera poetica di Matisse, rendendolo celebre a livello mondiale. I protagonisti sono sempre cinque figure danzanti ma, a differenza della rappresentazione precedente, la pelle dei ballerini non è chiara ma colorata con una forte tonalità rossa. Oltre al rosso, appaiono nel quadro solo altri due colori: nella parte bassa del disegno c’è il verde che rappresenta la terra e quindi, per estensione, il nostro pianeta, mentre la parte alta è dominata dal blu che sta ad indicare l’Universo. La scelta dei colori per Matisse non è casuale ma frutto di una ricerca specifica con l’obiettivo di esprimere uno stato di armonia simile a quello da cui nasce una composizione musicale.

Le figure protagoniste de “La Danza” di Matisse danzano cercando di mantenere unito un cerchio armonioso. La danza esprime l’energia che punta al mantenimento dell’armonia e dell’unione, affinché il movimento continui senza soluzione di continuità. Sotto questo punto di vista, il quadro può esprimere anche la lotta per la vita e un desiderio di equilibrio universale che il pittore ha espresso in molte altre sue opere.

La danza di Matisse: collegamenti per la Maturità

Quest’opera può essere collegata a vari argomenti studiati al liceo, offrendo spunti interdisciplinari interessanti per l’esame di maturità.

Arte e storia dell’arte: La Danza rappresenta un punto culminante nella carriera di Matisse e nel movimento Fauvismo, caratterizzato dall’uso audace e non realistico del colore. Il quadro può essere analizzato in relazione agli sviluppi artistici del primo Novecento, quando gli artisti cominciavano a rompere con le tradizioni del passato per esplorare nuovi modi di espressione. Può essere utile confrontare “La Danza” con altre opere fauviste, come “Donna con cappello” di Matisse o “Porto di Collioure” di André Derain.

Storia: La Danza è stata realizzata in un periodo di grandi cambiamenti sociali e politici in Europa. Si può discutere come l’arte di Matisse rifletta o reagisca a eventi storici dell’epoca, come la Belle Époque, l’industrializzazione e le tensioni pre-belliche che avrebbero portato alla Prima Guerra Mondiale.

Letteratura: le tematiche di movimento e libertà espresse in “La Danza” possono essere collegate a correnti letterarie contemporanee. Ad esempio, si possono confrontare con il Futurismo italiano di Filippo Tommaso Marinetti, che esaltava il dinamismo e la velocità della modernità. Inoltre, si potrebbe esplorare il concetto di “joie de vivre” (gioia di vivere) presente nella letteratura e nella poesia dell’epoca, come nelle opere di Guillaume Apollinaire.

Filosofia: il concetto di libertà e l’esplorazione dei confini dell’espressione umana in “La Danza” possono essere messi in relazione con le idee filosofiche dell’epoca. Si potrebbe discutere il pensiero di Friedrich Nietzsche, specialmente il concetto di “Übermensch” (oltre-uomo) e l’importanza dell’arte e dell’estetica nella vita umana. Inoltre, le teorie di Henri Bergson sul tempo e il movimento potrebbero fornire un contesto filosofico utile.

Educazione fisica: la rappresentazione del movimento e della danza nel quadro di Matisse può essere un punto di partenza per esplorare il ruolo della danza e dell’esercizio fisico nella cultura. Si potrebbe analizzare come la danza sia stata utilizzata come forma di espressione artistica e fisica attraverso i secoli, e come la rappresentazione del corpo in movimento sia cambiata nell’arte.

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