ut populus cum senatu pacem feceret, menenius agrippa utilem sermonem fecit:”olim corporis membra, ventrem otiosum cernentia, suum ministerium inerti domino negaverunt. Sed tali modo etiam ea deficiebant. Nam venter quia cibum non accipiebat, per omnia membra atque artus eum distribuere non poterat. Quapropter discordiam deposuerunt et pacem cum ventre fecerunt ne suas vires perderent. sic senatui et populo quasi unum corpus est: discordia pereunt, concordia valent”. Tali sermone concordiam inter senatum et plebem fecit. Deinde plebs magistratus suos contra superbiam nobilitatis et patrum creavit ut libertatem populi defenderent. Magistratus plebis tribunos appellamus.
Versione tradotta
Affinchè il popolo facesse pace con il senato, Menenio Agrippa fece un utile discorso: una volta le parti del corpo, vedendo il ventre ozioso, negarono all'inerte signore il suo dovere. Ma mancarono in tal modo in questa cosa. Infatti il ventre poichè non riceveva il cibo, non aveva potuto distribuirlo attraverso tutte le membra e gli arti. Per tale ragione deposero la discordia e fecero pace con il ventre per non disperdere le loro forze. Così al senato e al popolo è quasi un solo corpo: con la discordia periscono, con la concordia si rafforzano. Con tale discorso ci fu concordia tra plebe e senato. POi la plebe creò i propri magistrati contra la superbia della nobiltà e dei senatori per difendere la libertà del popolo. Noi chiamiamo i magistrati della plebe, tribuni.
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