Minerva e Diana - Studentville

Minerva e Diana

Graeciae et Italiae incolae multas deas colunt, sed precipue Minervam et Dianam, Latonae filiam. Minerva, sapientiae et philosophiae dea, poetas et scientias protegit et deae statua ornata est galea, lorica et hasta. Fabrorum etiam Minerva patrona est: fabri deam invocant; Minervae benevolentia pecuniam in operis saepe obtinent et deae coronas donant. Diana autem silvarum dea et viarum regina est: dea et nymphae in silvis habitant, feras agitant et sagittis saepe vulnerant et necant. Minervae sacrae sunt oleae et noctuae, Dianae autem cervae. In Minervae Dianaeque aris matronae et puellae agnas et capellas immolant, et arae rosis et violis ornantur.

Versione tradotta

Gli abitanti della Grecia e dell'Italia venerano molte dee, ma in particolare Minerva e Diana, figlia di Latona. Minerva, dea della sapienza e della filosofia, protegge i poeti e le scienze e la statua della dea è adornata con elmo, corazza e lancia. Minerva è anche la protettrice degli artigiani: infatti gli artigiani invocano Minerva; con la benevolenza di Minerva ottengono spesso denaro nelle opere e donano corone di fiori alla dea. Diana invece è la dea dei boschi e regina delle vie: la dea e le Ninfe abitano nei boschi, agitano le fiere e spesso feriscono con le frecce e uccidono. A Minerva sono sacri l'olivo e la civetta, a Diana invece le cerve. Sugli altari di Minerva e Diana le matrone e le fanciulle immolano agnelle e caprette, e gli altari sono abbelliti con rose e viole.

  • Letteratura Latina
  • Lingua Viva 1
  • Versioni dai Libri di Esercizi

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