MITI GRECI E ROMANI: ANALOGIE E DIFFERENZE. Nella lettura di miti greci e romani la confusione tra dei greci e romani è frequente, ma non del tutto giustificata. Nel primo periodo della storia di Roma infatti, prima dell'incontro con la civiltà greca, i romani avevano le loro divinità, diverse da quelle dei vicini mediterranei e fu solo verso la fine della Repubblica che le divinità principali del Pantheon greco sbarcarono a Roma, assumendo caratteri nuovi mescolati alle antiche divinità italiche. Con gli dei della mitologia greca arrivarono a Roma anche miti e leggende della tradizione greca, con tutta la carrellata di eroi, dei e semidei che animavano da secoli i racconti orali ellenici. Tuttavia, tra la mitologia greca e romana vi sono molte differenze, nonostante le frequenti analogie: scopriamo allora insieme quali sono e come non confondersi!
MITOLOGIA GRECA E ROMANA: DIFFERENZE NELLA NARRAZIONE. I greci raccontavano miti che includevano uomini e dei e li rappresentavano in costante rapporto gli uni con gli altri, impegnati ad aiutarsi o a combattersi quasi sullo stesso piano mentre i primi romani invece di narrare le storie delle singole figure mitiche produssero una serie di leggende orali che riguardavano la fondazione della città e le prime fasi del suo sviluppo: Romolo divenne quindi una figura mitica e in seguito queste leggende vennero ampliate introducendovi alcuni personaggi provenienti dall'epica greca, come per esempio Enea che nella tradizione romana (secondo alcune fonti) divenne un antenato di Romolo e Remo.
MITI GRECI E ROMANI CONFRONTO: IL PANTHEON. Originariamente in tutta la zona del Mediterraneo le divinità adorate erano figure femminili simbolo di fecondità e benessere: nel 338 a.C. a Roma venne introdotto il culto della dea Giunone, che venne però poi sostituita, con l'avvento del patriarcato, da una triade tutta al maschile composta da Giove, Marte e Quirino (il dio delle curie). Le divinità femminili resistettero poiché la popolazione vi si rivolgeva ancora per tutte quelle suppliche che riguardavano i ritmi delle coltivazioni e le nascite ma vennero relegate al ruolo di comprimarie.
DEI MITOLOGIA GRECA E ROMANA. Per rendere più chiare le piccole differenze presenti tra le divinità greche e quelle romane abbiamo pensato infine di fornire un piccolo elenco delle divinità più importanti di entrambe le culture. In alcuni casi (per esempio quelli di Apollo e di Afrodite/Venere) le divinità si equivalgono e per non creare confusione abbiamo deciso di escluderle da questa lista.
- Giove: originariamente figlio di Giunone,direttore delle attività umane, protettore di fattorie e vigneti e di Roma durante le battaglie.
- Zeus: re degli dei è il dio del cielo, del tuono e del fulmine
- Giunone: originariamente unica dea madre di Giove, dea del matrimonio e del parto, diviene poi l'equivalente di Era
- Era: moglie e sorella di Zeus, signora dell'Olimpo, dea del matrimonio, del parto e della fedeltà coniugale.
- Minerva: dea della strategia militare, della saggezza e della tessitura
- Atena: dea della guerra giusta, della sapienza e delle arti
- Nettuno: originariamente dio delle acque correnti venne poi sovrapposto a Poseidone
- Poseidone: dio del mare, dei terremoti e dei maremoti.
- Cerere: è la dea della fertilità
- Demetra: dea dell'agricoltura e delle messi presiede al ciclo delle stagioni e a quello della vita e della morte
- Marte: dio della guerra e della guerra giusta, della fertilità, dei tuoni e della pioggia
- Ares: dio della guerra violenta
- Diana: dea della selvaggina, delle fonti e protettrice delle donne
- Artemide: dea della caccia, della selvaggina e della luna
- Plutone: dio degli inferi, dei morti e delle ricchezze della terra
- Ade: dio degli inferi, dei morti e delle ombre
- Letteratura Greca