Chi sono le Moire nella mitologia greca? Sono l’equivalente delle Parche in quella romana e delle Norne in quella norrena.
Nella mitologia greca troviamo le figure delle Moire. Ma chi sono le Moire greche? Sono figure della mitologia greca assimilabili alle Parche romane e alle Norne norrene. Come spesso accade con i personaggi mitologici, le origini delle Moire sono discusse. Per esempio, nella Teogonia di Esiodo prima vengono definite figlie della Notte e poi figlie di Zeus e Temi. Comunque sia le tre Moire, Atropo, Cloto e Lachesi, sono le figure che tessono il filo del fato degli uomini, lo svolgono e infine lo recidono segnandone così la morte.
Moire greche: origini e storia
Moire è il nome delle divinità greche associate al destino. Figlie della Notte, figlie di Zeus e Temi (figlia di Urano e Gea, personificazione dell’ordine, della giustizia e del diritto) o figlie di Zeus e Ananke (dea del destino, della necessità e del fato, figlia di Gea e Hydros), qualunque sia la loro origine, sono le dee che presiedono al destino dell’uomo.
Definite le “tessitrici della vita”, decidevano al momento della nascita il fato assegnato a ogni persona. Il destino decretato dalle Moire era inappellabile: neanche gli dei potevano modificarlo. Le Moire sono tre: Cloto reggeva il filo dei giorni da usare nella tela della vita, Lachesi dispensava la sorte avvolgendo il filo al fuso e Atropo tagliava il filo con le forbici quando giungeva il momento della morte.
Moire greche: i nomi
Questi i nomi delle tre Moire greche:
- Cloro: “io filo”, fila il filo della vita
- Lachesi: “destino”, avvolge il filo della vita sul fuso e stabilisce quanto filo attribuire a ogni uomo
- Atropo: “inflessibile”, con le forbici taglia il filo della vita
La lunghezza del filo dipende dalla durata della vita della persona. L’aspetto delle Moire è quello di tre donne anziane. Le Moire vivono nell’Ade, il regno dei morti. Le Moire sono totalmente indifferenti alla vita e al destino degli uomin: loro si limitano a tessere e tagliare.
Molto spesso le Moire vengono confuse con le Graie o Forcidi, figlie di Forco e di Ceto, sorelle delle Gorgoni. Erano loro che in tre avevano un occhio solo che si scambiavano di continuo. Fu Perseo che rubò loro l’occhio, per obbligarle a rivelare dove si trovassero elmo, bisaccia e sandali necessari per uccidere la Medusa. Solo che, complici alcuni film pseudo-mitologici e il cartone animato Hercules della Disney, spesso le Graie vengono confuse con le Moire.
Foto | John Melhuish Strudwick [Public domain], via Wikimedia Commons
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